MEMORIES
‘We understand the world by how we retrieve memories’. (S Elliot)
La nostra comprensione del mondo e di noi stessi passa inevitabilmente dai nostri ricordi, dal nostro passato, dalla nostra storia, da come la collochiamo dentro di noi. Perciò è importante guardare indietro e permetterci di recuperare i ricordi, anche se dolorosi.
La psicoterapia guida e accompagna in questo cammino non facile ma sorprendente…
RESPIRA
Possiamo respirare anche quando il fuori sembra travolgerci. Entriamo di nuovo in un tempo di rinunce e distanze.
Non dimentichiamoci di respirare respirare respirare. Solo così possiamo stare ed essere presenti nel caos e nell’incerto.
ROSSO
Viviamo un tempo incerto, faticoso, ci vengono chieste rinunce.
Mi piace pensare che possiamo comunque curarci di noi, riscoprendo ciò che ci fa stare bene, piccole comodità e momenti intimi che riempiono e scaldano.
Quale è la tua piccola comodità? Pensaci..
È più vicina di quanto tu creda

Pezzetti da ricomporrere
Per ricomporre i propri pezzetti ci vuole tempo, fiducia, amore.
La psicoterapia è lo strumento che accompagna in questo delicato e prezioso compito.
Mentre V. piange dicendomi di essere stanca del tempo della sofferenza, scorgo una donna che sta facendo pace con la sua bambina interna e che ora riesce a tenere insieme tutti i pezzetti, meravigliosi tasselli del suo puzzle di crescita e vita.

Foto presa da web
Darsi tempo
Un giorno di Febbraio,
e non di Maggio,
la lumaca lungimirante iniziò una lunga scalata
verso la cima del faggio.
Le sue sorelle le dissero:
“Fermati ora che sei solo a un metro e cinquanta!
Non vedi che non ci sono foglie su quella pianta?”
Ma la lumaca lungimirante
senza guardare giù,
rispose loro:
“Ci saranno quando sonò arrivata lassù”.
Neve e farfalle
Oggi neve e farfalle ❄️🦋
C. ha scoperto quanto la neve sia soffice ma fredda e quanto le farfalle siano delicate ma estremamente belle nella loro leggerezza e fragilità.
C. ha accolto e riconosciuto queste qualità e può permettersi di danzare anche sotto la neve, sopratutto sotto la neve.
Brava C.!
Grazie alla meravigliosa illustrazione di Judith Clay, oggi un regalo inaspettato e così azzeccato! 😊
Io sono, io non sono
Mi sono sempre detta che gli altri non erano in grado di vedermi per quella che ero..Invece sono io che ho sempre mostrato solo una parte di me (R.)
R. si è permessa di comprendere e accettare il dolore della sua antica bambina ferita che ha scelto nel passato di svelarsi a metà nelle relazioni per non rimanere delusa, per proteggersi dal rifiuto e dal dolore. Ora non le serve più tutelarsi, ora può e vuole mostrarsi per ciò che è, ora vuole essere amata e amare senza se e senza ma…
Ascoltare il proprio bambino interiore è la strada maestra per stare bene.

Illustrazione di Conrad Roset
IL MIO CUORE
Delicatissima e lirica storia. La adoro! ❤️
Come fa il cuore umano a imparare a staccarsi da sé e aprirsi agli altri? Come impara a essere un cuore?
Un cuore può essere piccolo o grande, una finestra sul mondo o una pozzanghera in cui specchiarsi, può rompersi in mille pezzi e poi rimetterli insieme…
E’ un’ode alla capacità di amare che appartiene a tutti gli esseri umani, grandi e piccini.
Straordinaria Corinna Luyken!
Guardati da vicino
Molto vicino a noi a volte ci sono splendori di cui non ci accorgiamo, così presi come siamo da ciò che accade fuori, nel mondo..
Toccati ogni tanto il naso..
Potresti scoprire di avere una rara rana che lo abita 😊🐸❤️

Foto presa dal profilo instagram di @pass2moses
Fai come il vento
Chiesi al deserto: Come faccio a non avere paura?
E il deserto rispose: Soffia, soffia, soffia…diventa vento.
Diventare vento significa sollevare e sollevarsi, prendere e lasciare andare, sciogliere e seccare, dividere e unire, avvicinare e allontanare, congelare e riscaldare, penetrare e avvolgere, legare e liberare, creare caos e riordinare, sporcare e pulire, annebbiare e dare nitidezza, stordire e chiarificare, spegnere e illuminare, seppellire e riportare alla luce…
Sii vento e scegli di muoverti e danzare la caratteristica del vento di cui hai bisogno 🌀
Pensando alla mia paziente M.

Foto di Gipo Santoni, compagno di cammino nel deserto