Il nostro Bambino ha la musica
Nonostante il freddo e il gelo, il nostro bambino interiore cammina e attraversa il ghiaccio, affronta tutte le intemperie e bellezze -perché anche la neve ha la sua meraviglia- della vita, lascia le sue impronte portandosi sulle spalle uno strumento per suonare la musica.
Lasciamoglielo fare .
Piano Mirroring
Qualche giorno fa ho vissuto un’esperienza incredibile e unica. Un regalo che mi è stato fatto e che mai scorderò. Si chiama ‘PianoMirroring’. Sono entrata in una stanza un pò magica, un atelier colorato di quadri, libri, un posto caldo, intimo, rassicurante. Buona parte dello spazio era occupata da un pianoforte a mezza coda. Presenza viva insieme ai quadri e ai libri. Qui mi sono prestata a farmi ascoltare e ad ascoltare: Alessandro (Sironi, pianista compositore poeta ricercatore) mi ha accolto e invitato a sedermi oltre il pianoforte e ad incontrarci con lo sguardo. Da qui è iniziato un dialogo sonoro, una musica che piano piano prendeva forma dalle sensazioni che Alessandro coglieva e che mirabilmente improvvisava facendo scorrere le sue mani sulla tastiera infinita dello strumento. Senza mai guardare le sue mani ma rimanendo fermo e centrato sui miei occhi. Attento, umile, mai giudicante, uno sguardo profondo ma non invasivo, curioso, sensibile, delicato, preciso, sincero. Per una mezz’ora ho ascoltato la mia musica, quella che Alessandro ha permesso che si svelasse, unendo le note che lui ha sentito appartenere a me, al mio mondo emotivo e alla mia vita. E per quella mezz’ora il tempo si è fermato e mi sono ritrovata in altri luoghi, del passato, strade antiche e dolorose, alcune ancora inesplorate, alcune così familiari, altre così desiderate, altre ancora sconosciute. Ho provato emozioni molto forti, alcune spiacevoli, altre piacevoli, alcune poco nominabili, perchè così viscerali e corporee. Ho pensato che Alessandro ha scoperto e inventato un modo davvero interessante e stupefacente di entrare in contatto con l’altro e offrigli l’occasione di ‘sentirsi’ attraverso una melodia, la sua melodia. Oltre la parola.
Ho pensato che la musica, così come tutte le arti, possono essere potentissime se usate sapientemente e sono un linguaggio universale che permette un dialogo in cui nessuna diversità conta ma solo il rispetto e il valore per l’essere umano.
Grazie Alessandro Sironi per aver letto dentro di me e avermi suonata.
Grazie a Stefano per avermi fatto questo regalo preziosissimo.
Se volete saperne di più potete curiosare su: Piano Mirroring
LA MUSICA PER…
Musica per cosa?